Revisione scaduta?
Circolare con la revisione scaduta è vietato e si viene pesantemente sanzionati. Ecco gli errori da non fare se abbiamo dimenticato la revisione
Le scadenze da ricordare per un contribuente/automobilista sono tante e tenerle tutte a mente comporta il rischio di dimenticarne qualcuna. Se siete avvezzi all’uso di smartphone e tablet potrete impostare dei promemoria, ma nel caso si guastasse o lo si smarrisse (a meno di non fare dei backup) si perderanno le scadenze. La scadenza si evince dalla carta di circolazione.
Il Portale dell’Automobilista, gestito dal Dipartimento Trasporti del MIT, offre ai suoi iscritti un servizio di notifica multicanale delle scadenze della patente di guida e della revisione. La notifica avviene tramite messaggio SMS o email, per fruire del servizio è sufficiente registrarsi al Portale, questo l’indirizzo www.ilportaledellautomobilista.it
Secondo il Decreto n.408 del Ministero dei Trasporti la prima revisione di un’auto va effettuata dopo 4 anni dalla sua prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. I mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate sono invece sottoposti a revisione annuale
Per comprendere quale sia il termine ultimo ed effettuare in tempo utile la revisione è necessario conoscere mese e anno di immatricolazione della vettura. Se ad esempio l’auto è stata immatricolata il 15 gennaio 2016 il termine ultimo per revisionarla è il 31 gennaio 2020. Le successive vanno effettuate, dopo due anni, entro il mese nel quale si è effettuata la precedente revisione.
Se si sceglie di effettuare la revisione presso una delle officine autorizzate, oltre 8.000 sul territorio nazionale, basta recarsi alla più vicina ed effettuare l’operazione. Il costo in questo caso è di 67.00 euro. Le officine autorizzate sono collegate in tempo reale al CED della Motorizzazione e trasmettono l’esito della revisione.
Qualora ci si dovesse accorgere che la revisione è abbondantemente scaduta è ovviamente opportuno mettere in regola vettura. Nonostante l’irregolarità non vengono applicate sanzioni retroattive, se la revisione è superata si tornerà a circolare in regola.
Se in occasione di un controllo di routine viene accertata la revisione scaduta si può essere multati con una sanzione che va da 159,00 a 639,00 euro. Inoltre il veicolo viene sospeso dalla circolazione fino a quando non viene effettuata la revisione, ovviamente con esito positivo. Se l’infrazione è accertata in autostrada viene applicato anche il fermo amministrativo e il ritiro della carta di circolazione, la quale verrà restituita dopo la prenotazione della revisione. Se la revisione non è stata effettuata per più scadenze la sanzione può essere raddoppiata.
Se un’auto coinvolta in un incidente stradale dovesse risultare con la revisione scaduta, la compagnia assicurativa potrebbe rivalersi sul contraente addebitandogli le somme dei risarcimenti pagati agli altri soggetti coinvolti nel sinistro.
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